Sono numerose le persone di una certa età che soffrono di fastidiosi e dolorosi crampi notturni. Alcune volte una semplice soluzione può essere di aiuto.
I CRAMPI NOTTURNI SONO UN FENOMENO COMUNE
I crampi alle gambe, notturni o a riposo che siano, sono un fenomeno frequente in molti soggetti in età avanzata. Pur potendosi di fatto manifestare a qualsiasi età, questo tipo di fenomeno tende ad essere più comune e presentarsi con maggiore gravità con l’avanzare dell’età. In uno studio condotto su soggetti di età superiore ai 60 anni, quasi un terzo dei partecipanti ha affermato di aver sofferto di crampi alle gambe nel corso dei due mesi precedenti. Il fenomeno dei crampi, inoltre, può risultare più comune nelle donne. Come è ben noto a chiunque ne soffra, i crampi sono fonte di grande disagio sia per il dolore che provocano che per i problemi del sonno che possono comportare:
- disturbi del sonno;
- scarsa qualità del sonno;
- sonnolenza diurna.
Motivo per cui, per preservare il contenuto nutritivo dei nostri alimenti, occorre prestare grande attenzione a come nI crampi notturni, quindi, possono avere un importante impatto sulla nostra qualità di vita generale ed essere motivo di preoccupazione, specialmente nelle persone di una certa età.
COSA PROVOCA I CRAMPI NOTTURNI?
I crampi notturni sono dovuti ad improvvise, dolorose contrazioni muscolari involontarie che spesso interessano i muscoli di polpacci o piedi. In molti casi, non risulta possibile identificare con esattezza la causa da cui hanno origine. Tuttavia, sono diversi i fattori che sono stati associati all’insorgenza dei crampi notturni. Tra le altre possibili cause di crampi notturni si annoverano una serie di patologie neurologiche e varrà la pena notare come circa due terzi dei soggetti affetti da diabete soffrano di crampi. Infine, i crampi muscolari possono essere correlati anche ad alterazioni a livello di liquidi ed elettroliti, tra cui magnesio e potassio.
IL RUOLO DEI MINERALI
Il nostro corpo necessita del giusto equilibrio di minerali per funzionare correttamente. Le cellule dei muscoli hanno bisogno di minerali come magnesio e potassio per contrarsi e rilassarsi. Un eventuale squilibrio o carenza di questi elettroliti può essere fonte di problemi e causa di crampi muscolari. Eventuali bassi livelli di qualsiasi di tali minerali, permettono sì ai muscoli di contrarsi, ma, tuttavia, impediscono loro di rilassarsi.
L’insorgere di crampi alle gambe è stata, infatti, associata alla presenza di bassi livelli di magnesio e di potassio.
Il magnesio svolge un ruolo di grande importanza in una moltitudine di reazioni metaboliche ed è indispensabile al corretto funzionamento dei muscoli. La carenza di magnesio può essere la conseguenza di alcune patologie croniche e di una cattiva alimentazione. Le persone in età avanzata sono a particolare rischio di carenza di magnesio in quanto tendono ad avere più patologie croniche e a presentare ridotti livelli di assorbimento di magnesio. Eventuali squilibri elettrolitici possono essere dovuti anche ad eventuali deficit alimentari e della sudorazione oltre che a:
- ridotta minzione;
- diarrea;
- effetti collaterali di farmaci;
- problemi di assorbimento.
Visto che la carenza di magnesio dà origine a eccitabilità neuronale ed incrementa la trasmissione neuromuscolare, si è suggerito che il magnesio possa svolgere un ruolo utile nella gestione dei crampi notturni alle gambe.
Il potassioIl necessario apporto di potassio viene garantito al nostro organismo principalmente da fonti alimentari, come frutta, verdura e frutta a guscio. Al contrario di altri elettroliti, il potassio si trova prevalentemente all’interno delle cellule e solo il 2% di tutto il potassio presente nell’organismo si trova nei liquidi extracellulari. Pertanto, anche solo una lieve riduzione del potassio sierico può tradursi in un importante calo del potassio all’interno delle cellule. Tra i sintomi di una carenza di potassio troviamo:
- debolezza muscolare;
- affaticamento;
- stipsi.
Una causa comune di carenza di potassio è rappresentata da una sua eventuale aumentata escrezione dovuta a disturbi gastrointestinali come la diarrea. Ridotti livelli di potassio sono frequenti in soggetti sottoposti a terapia diuretica e possono essere presenti anche in soggetti con ridotta funzionalità renale o diabete non adeguatamente controllato. Per essere sicuri di assumere una sufficiente quantità di potassio, assicuratevi di mangiare abbastanza frutta come banane ed arance e verdure come patate e ortaggi verdi.
UN INTEGRATORE ALIMENTARE PUÒ ESSERE UTILE?
I crampi muscolari notturni sono un fenomeno comune nei soggetti più anziani. Se le cause che ne sono all’origine non sono del tutto chiare, la loro insorgenza può essere legata a patologie come il diabete ed a farmaci utilizzati per il trattamento dell’ipertensione e di altre patologie. Bassi livelli di magnesio e potassio sono stati correlati ll’insorgenza dei crampi muscolari ed è, pertanto, importante garantire l’assunzione di adeguati livelli di tali minerali attraverso un’alimentazione sana. Tuttavia, in alcuni casi, un’integrazione con magnesio e potassio può aiutare ad alleviare i crampi muscolari supportando, al contempo, l’ottimale funzionamento dei muscoli.