L’acido pantotenico è formato da una molecola di acido pantoico e da una molecola di beta-alanina legate da un legame peptidico. Si trova nella maggior parte degli alimenti di origine vegetale e animale; da qui infatti deriva la sua denominazione poiché in greco, pantos, significa “tutto”. Entra nella composizione del coenzima A e quindi svolge un ruolo nella degradazione del glucosio, degli acidi grassi e di alcuni aminoacidi.
Gli aminoacidi costituiscono le unità strutturali delle proteine, i “mattoni” fondamentali di tutte le cellule vegetali ed animali. Sono sostanze organiche costituite da atomi di carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto e, a volte, zolfo. Si dividono in essenziali, che devono essere introdotti con l’alimentazione, e non essenziali che il nostro corpo riesce invece a sintetizzare. Gli aminoacidi che compaiono nelle proteine di tutti gli organismi viventi sono 20 e sono sotto il controllo genetico, nel senso che l'informazione del tipo e della posizione di un aminoacido in una proteina è codificata nel DNA.
E’ un precursore della carnosina, sostanza presente nei muscoli e in diversi tipi di carne, responsabile dei processi che producono energia per il corpo umano. In caso di sensazione di fatica tampona l'acidità dovuta all’acido lattico. Effetti: precursore della sintesi della carnosina che agisce come antiossidante, per il trofismo muscolare e con effetto tampone.
E’ presente nella carne, nel latte e nel pesce ed è concentrata quasi esclusivamente nei muscoli. L’organismo la ricava dalla dieta alimentare (manzo, maiale, aringa, salmone, merluzzo, latte umano e bovino) e dalla sintesi endogena. Entra in un meccanismo energetico molto rapido che viene usato dalle cellule quando si passa da una bassa a un'elevata richiesta energetica. Esempio classico sono le gare sportive.
Da non utilizzare in gravidanza, allattamento, nei bambini e nei soggetti con insufficienza renale.
L’eleuterococco, conosciuto anche come ginseng siberiano, è una pianta tradizionalmente ritenuta “adattogena” in quanto aumenta la resistenza agli stress psicofisici migliorando le capacità dell’individuo durante i cambiamenti climatici e stagionali. Della pianta si utilizza il rizoma e le radici nelle quali possono essere presenti eleuterosidi, cumarine, olio essenziale, polifenoli e fitosteroli.
È forse il microelemento più conosciuto perché entra nel ciclo di formazione dei globuli rossi presenti nel sangue. Spesso si associa la carenza di ferro con l’anemia, cioè a quella condizione in cui la concentrazione di emoglobina e/o il numero di globuli rossi sono inferiori al normale e insufficienti a soddisfare i bisogni fisiologici di un individuo. L'organismo è in grado di assorbire dal 10 al 15% del ferro assunto con l'alimentazione. Gli alimenti più ricchi di ferro sono le carni rosse, legumi, tuorlo d'uovo e vegetali a foglia verde.
E' coinvolta nel metabolismo della Fosfatidilserina. Questa è un importante costituente delle membrane cellulari, particolarmente concentrata nelle cellule nervose, delle quali regola diverse funzioni.
La glutammina è un aminoacido non essenziale e si forma a partire dagli aminoacidi arginina, prolina e ornitina nel tessuto muscolare. È l’aminoacido predominante nel siero e nel fluido cerebrospinale ed è l’unico capace di attraversare agilmente la barriera ematoencefalica ed entrare nel cervello dove viene convertita in glutammato, neurotrasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale.
L’organismo umano contiene 10-20 mg di iodio, di cui il 70-80% nella tiroide sotto forma di triiodiotiroina (T3) e tiroxina (T4). Le funzioni biologiche dello iodio sono quindi le stesse svolte da tali ormoni e sono: termogenesi, interviene nel metabolismo glucidico, proteico e lipidico e svolge un ruolo essenziale nel sistema nervoso centrale.
E’ una sostanza essenziale per il corpo umano perché è il principale trasportatore di azoto nell’organismo e svolge un ruolo di grande importanza dal punto di vista nutrizionale e metabolico. L'arginina interviene nella regolazione della funzione cardiovascolare. Viene sintetizzata naturalmente nell’intestino e nei reni e svolge un importante ruolo anche a livello della muscolatura scheletrica. Appartiene alla categoria degli aminoacidi.
E’ un elemento indispensabile per la vita di animali e piante. Nell'organismo dell'uomo è secondo soltanto al calcio ed è presente per il 60% nelle ossa come componente essenziale per la mineralizzazione e la crescita dell’apparato scheletrico. E’ molto importante anche per la funzionalità di nervi e muscoli. Se nell’organismo umano scarseggia, comporta debolezza muscolare, alterata funzionalità cardiaca ed influisce sulle normali funzioni psicologiche (depressione, psicosi, irritabilità, confusione); se è in eccesso, provoca diarrea. E’ presente nei legumi, cereali integrali, nella frutta secca, vegetali a foglie verdi e nelle banane. Il magnesio contribuisce alla riduzione di stanchezza ed affaticamento, al normale metabolismo energetico ed all'equilibrio elettrolitico. Cofattore dell’ATP.
Il potassio, dopo calcio e fosforo, è il minerale più importante. Infatti rappresenta il 5% del contenuto minerale dell’organismo. Il potassio partecipa alla trasmissione degli impulsi nervosi, alla regolazione della pressione arteriosa, al processo della contrattilità muscolare oltre a svolgere un'importante funzione nell'equilibrio dell'acqua nei tessuti. Lo si trova in tutti gli alimenti ma in particolare nei cibi freschi che non hanno subito processi di conservazione (lenticchie, albicocche, patate, tè, caffè).
La tiamina, o vitamina B1, è una vitamina idrosolubile di origine sia animale che vegetale, che si comporta come un coenzima partecipando al complesso processo di conversione del glucosio (lo zucchero del sangue) in energia, ed è vitale in alcune reazioni metaboliche. Ecco perché la tiamina è necessaria quando c’è un alto consumo di energia, come per esempio quando si pratica uno sport. E’ presente in quantità limitata in quasi tutti gli alimenti e in grandi quantità solo in alcuni come il maiale e le interiora. Il pane e i cereali dovrebbero essere consumati integrali o vitaminizzati, perché la tiamina è contenuta nel germe e nella crusca del grano, nella pula del riso e in quella parte di tutti i cereali che viene eliminata durante la macinazione per dar loro un colore più chiaro e una consistenza più fine.
La vitamina B6 è una vitamina idrosolubile che consiste in tre composti correlati: piridossina, piridossale e piridossamina. E’ necessaria per il corretto funzionamento di oltre 60 enzimi ed è essenziale per la sintesi del DNA, dell’RNA e degli aminoacidi. La vitamina B6 partecipa al ciclo energetico attivando il rilascio del glicogeno da parte di fegato e muscoli. La piridossina svolge un ruolo importante come coenzima nella trasformazione e utilizzazione di carboidrati, grassi e proteine. La vitamina B6 contribuisce a mantenere l’equilibrio tra sodio e potassio che regolano i fluidi dell’organismo e promuovono il normale funzionamento del sistema nervoso e muscolare. Le fonti migliori di vitamina B6 sono le carni e i cereali integrali. Il fegato essiccato e il lievito di birra sono fonti integrative suggerite.
La vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico, è un composto idrosolubile simile al glucosio. Costituisce un utile additivo alimentare con diverse funzioni, tra le quali quella di essere un ottimo antiossidante. Questa funzione si esplica quando la vitamina C si auto-ossida e poi rigenera le sostanze ossidate come il ferro o il rame riportandole alla loro forma originale. Nel corso di questo processo, l’agente ossidante dannoso viene rimosso.La vitamina C, nell’intestino, protegge il ferro dall’ossidazione. La vitamina C ha relazioni significative con altri elementi nutritivi. Contribuisce al metabolismo di alcuni aminoacidi come la fenilalanina e la tirosina che diventano ormoni.
Lo zinco è un elemento essenziale per la vita degli esseri umani e degli animali superiori. E’ contenuto prevalentemente nella muscolatura striata, nelle ossa e nella pelle. Svolge anche una funzione antiossidante. E’ presente prevalentemente nelle carni, uova, pesce, latte e derivati, nei cereali.