Autunno e primavera sono stagioni molto impegnative per il nostro organismo e, di norma, portano con sé numerosi cambiamenti a livello fisico e mentale. Ecco qualche suggerimento su come affrontarli.

COS’È LA STANCHEZZA?

Vi siete mai chiesti cosa voglia dire esattamente essere stanchi?

La stanchezza non si riferisce ad uno specifico sintomo ma, bensì, ad un insieme di manifestazioni, tra cui:

  • affaticamento;
  • debolezza;
  • sonnolenza.

Tuttavia, se, in caso di sonnolenza, di norma, ci si sente già meglio dopo aver fatto un pisolino, chi si sente affaticato spesso riferisce mancanza di energia, spossatezza mentale, scarsa resistenza muscolare e sonno non ristoratore.

L’affaticamento fisiologico, riconducibile ad uno squilibrio in quella che è la nostra routine quotidiana di attività fisica, sonno ed alimentazione, può essere alleviato dal riposo.

LA STANCHEZZA STAGIONALE

Se, nel corso della primavera e dell’autunno, ci sentiamo particolarmente stanchi, ciò potrebbe essere dovuto ad eventuali alterazioni dei nostri bioritmi. I ritmi circadiani, sono cambiamenti fisici, mentali e comportamentali che seguono un ciclo di 24 ore. Ecco perché, per esempio, rimaniamo svegli durante il giorno e dormiamo di notte: sono specifiche molecole presenti nel nostro organismo a regolare questi cicli.

La stanchezza in autunno

Se durante i mesi primaverili, la durata della luce diurna subisce un rapido incremento dopo un inverno caratterizzato da giornate più brevi, nel corso dell’autunno accade l’esatto contrario: la luce solare inizia a diminuire altrettanto rapidamente facendo sì che alcune persone possano d’un tratto sentirsi di cattivo umore. È importante dire che può non trattarsi soltanto di una sensazione visto che la luce solare regola specifiche molecole responsabili del bilanciamento dell’umore. In queste persone, il segnale circadiano che indica il cambio di stagione a livello di esposizione alla luce solare può essere temporizzato diversamente: queste persone, infatti, possono aver bisogno di più tempo perché il loro organismo si adegui a questo cambiamento.

La stanchezza in primavera

Durante la primavera, numerose persone si trovano ad essere interessate dall’arrivo dell’ora legale che, in molti paesi, fa scattare lo spostamento delle lancette 1 ora avanti. Affaticamento, mancanza di energia e spossatezza fisica e mentale possono essere manifestazioni di quella che è nota come “letargia primaverile”. Nonostante non si tratti di una malattia, la letargia primaverile può essere fonte di grande disagio.

Eventuali alterazioni dei ritmi circadiani tra l’inverno e la primavera, quando le ore di luce solare subiscono un rapido aumento, possono essere causa di disturbi del sonno e di un maggiore senso di stanchezza.

QUALCHE SUGGERIMENTO PER MIGLIORARE I LIVELLI DI ENERGIA E LIMITARE LA STANCHEZZA

Stabilisci una routine del sonno

Una sana routine del sonno può aiutare a migliorare l’umore e limitare la stanchezza:

  • svegliati sempre più o meno alla stessa ora;
  • evita l’attività fisica prima di andare a letto;
  • aumenta l’esposizione alla luce solare durante il giorno.
Svolgi attività fisica

Sia in autunno che in primavera, svolgi una regolare attività fisica quotidiana, meglio se all’aria aperta.

Fai attenzione all’alimentazione e all’idratazione

Durante l’autunno, ricordati di prestare sempre attenzione a cosa mangi. Magari la varietà di frutta e verdura potrà essere minore rispetto alla primavera e all’estate, ma cercate, comunque, di prediligere il consumo di zuppe e minestre, alimenti sani che vi aiuteranno a fare il pieno di vitamine e minerali. Tenete, comunque, in mente che molte vitamine possono risultare sensibili al calore.

Quando, invece, torna a bussare alla porta la primavera, arricchisci la tua alimentazione di frutta fresca e verdura: i frullati di frutta e verdura sono molto gustosi e contengono minerali e vitamine in abbondanza. Nel momento di passaggio tra inverno e primavera, ci possiamo trovare ad essere reduci da un’alimentazione ricca di grassi e, magari, povera di frutta fresca. Inoltre, il nostro sistema immunitario si può essere trovato a contrastare germi ed inquinamento ed il nostro organismo potrebbe avere, quindi, necessità di quantità ancora maggiori di frutta e verdura fresca.

Infine, bevi abbondante acqua (meglio se non gassata) per idratare al meglio il tuo organismo: la carenza di liquidi, infatti, non fa altro che peggiorare il senso di spossatezza.

Prenditi cura del tuo umore

Quando arriva l’autunno, è il momento di prenderti cura del tuo umore:

  • dedicati a qualcosa di nuovo;
  • riformula le tue prospettive, magari pensando di rendere la tua casa più accogliente e pronta a farti affrontare l’inverno con il sorriso.

UN INTEGRATORE ALIMENTARE PUÒ AIUTARE?

Autunno e primavera sono stagioni molto impegnative per il nostro organismo: i cambiamenti nella durata della luce diurna e le difficoltà che molti hanno ad adattarsi alla minore esposizione alla luce solare possono essere fonte di stanchezza, sonnolenza, spossatezza e mancanza di energia. Tuttavia, non si tratta di un problema così enorme: basta dare al proprio organismo il tempo di adeguarsi ed aiutarlo a farlo seguendo un’alimentazione varia ed equilibrata e svolgendo una regolare attività fisica quotidiana. Se volete affrontare i cambi di stagione in modo efficace, tenete sempre a mente l’importanza di adottare uno stile di vita sano 365 giorni l’anno.

Detto ciò, al bisogno, potrete offrire al vostro benessere fisico e mentale un aiuto aggiuntivo con specifici integratori alimentari specificamente concepiti per: