La risposta è… Dipende! Come prima cosa, bisogna definire quando è “tardi” e quando è “presto”. Ci sono Paesi, ad esempio la Spagna, dove è assolutamente normale cenare dalle 21:30 in poi mentre gli inglesi, ad esempio, raramente cenano più tardi delle 19. Anche in Italia ci sono differenze tra Nord e Sud e, in generale, possiamo dire che negli ultimi anni sono cambiati gli stili di vita per cui anche gli orari sono relativi.

Certamente, l’ideale sarebbe consumare l’ultimo pasto almeno 2 ore prima di andare a letto. Questo perché il nostro organismo ha bisogno dei suoi tempi per digerire e assimilare le sostanze nutritive prima della fase del sonno.

Mangiare tardi e poi mettersi subito a letto infatti porta a metabolizzare di meno i nutrienti con possibile sviluppo, nel tempo, di problemi metabolici.

Non solo, l’abitudine consolidata di mangiare poco prima di dormire, magari anche cibi pesanti o non idonei, può avere conseguenze negative sull’apprendimento e sulla memoria. Questo perché andare a letto con lo stomaco pesante e la conseguente attività digestiva da svolgere rovina il nostro sonno e non ci consente di essere perfettamente lucidi e attivi nel corso della giornata.

In conclusione, l’abitudine migliore da prendere è quella di terminare la cena un paio di ore prima di coricarsi, e scegliere sempre un pasto leggero e bilanciato, come un secondo abbinato a verdure fresche e a una porzione di pane, riso o cereali.